DETTAGLI DIMENTICATI?

DICHIARAZIONE DI IMPARZIALITA’

Il Laboratorio  considera l’imparzialità un valore essenziale per trasmettere fiducia e credibilità alle parti interessate, in primo luogo ai clienti, ai loro rappresentanti e ispettori e agli enti di ispezione e certificazione;  interpreta l’imparzialità come integrità nello svolgimento delle attività e presenza di obiettività ovvero come assenza o come superamento e risoluzione di conflitti di interesse ove questi esistessero e potessero influenzare negativamente le attività del Laboratorio;  garantisce l’imparzialità: o adottando un Sistema di Gestione per la Qualità in accordo con la UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 e con la UNI EN ISO 9001:2015 che viene periodicamente riesaminato almeno annualmente dalla Direzione; o garantendo l’utilizzo di personale che abbia la professionalità, le capacità e le competenze tecniche necessarie in accordo alla UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 e con la UNI EN ISO 9001:2015 e a quanto previsto dalle informazioni documentate (manuale, procedure, istruzioni) del sistema di gestione per la qualità del Laboratorio e monitorando con continuità l’attività effettuata dal personale, verificando con specifici audit il livello di qualità espresso; o assicurando ai propri collaboratori, con un adeguato piano di formazione aggiornato almeno una volta all’anno, l’acquisizione ed il mantenimento di ampie conoscenze procedurali e tecniche in modo aderente alle novità normative e regolamentari che interessano l’attività del Laboratorio; o assicurando che tutto il personale abbia sottoscritto e ben compreso, con corsi e con incontri formativi e informativi, quanto sottoscritto all’atto della stipula del contratto e dell’incarico con il Laboratorio (Lettera d’incarico e riservatezza) e quanto previsto dal Codice Deontologico in merito alla necessaria assenza di conflitti d’interesse, alla libertà da condizionamenti o pressioni di carattere commerciale e finanziario che possano influenzare le decisioni in merito ai risultati delle prove e delle tarature eseguite, al divieto di effettuare attività di consulenza anche esterne al Laboratorio che possano entrare in conflitto con l’imparzialità da salvaguardare nella conduzione delle prove e delle tarature; o implementando una politica delle retribuzioni del personale tecnico completamente slegata dal volume di prove effettuato e dalle valutazioni del responsabile commerciale, affidando al Direttore Tecnico piena e assoluta autonomia nella valutazione dei risultati delle prove e delle tarature;  o rendendo anonimi, ove possibile, i documenti relativi alla esecuzione delle prove e delle tarature, identificando le commesse con codici e numeri ( pseudonimizzazione ) e senza riferimenti a eventuali risultati specificamente attesi così da evitare che gli esecutori delle prove possano essere anche indirettamente influenzati conoscendo il cliente o i valori attesi; o predisponendo un listino prezzi sottoposto all’approvazione del Direttore Tecnico nel quale siano riportati specifiche e chiare condizioni contrattuali e i criteri economici per la formulazione delle offerte  o predisponendo un piano annuale di marketing con la definizione, tra le altre cose, di eventuali sconti che possano essere applicati senza discriminazioni soggettive ai clienti; o garantendo l’assenza di limitazioni o pregiudizi all’accesso dei clienti, degli enti di ispezione e certificazione e dei loro rappresentanti e ispettori, nell’ambito del rispetto dei requisiti di sicurezza e riservatezza e a meno di giustificate e comprovate motivazioni; o garantendo il libero accesso alla procedura di gestione dei reclami, delle segnalazioni e dei ricorsi mediante un sistema di raccolta multicanale (telefonico, cartaceo, mediante posta elettronica, mediante PEC e mediante area dedicata sul sito web aziendale) e l’impegno del Direttore Tecnico a fornire risposte rapide e debitamente motivate. Le attività di tenuta sotto controllo del rischio per l’imparzialità del Laboratorio è documentato da:  la presente dichiarazione di imparzialità del Laboratorio;  la matrice dei rischi per l’imparzialità con l’analisi e la valutazione d’impatto dei rischi, la descrizione delle azioni intraprese e da intraprendere per ridurre la probabilità e mitigare gli effetti ed il registro cronologico delle modifiche intervenute (azioni realizzate, valutazione di efficacia, eventuali violazioni e modifiche della valutazione dell’impatto)  il registro del personale per l’imparzialità con l’indicazione delle date di sottoscrizione della lettera d’incarico e riservatezza, dell’adesione al codice deontologico, della qualifica e della mansione affidata e delle azioni di formazione/informazione sull’imparzialità;  il listino prezzi;  il piano di marketing, sezione del registro per il mantenimento del sistema;   il registro dei reclami, sezione del registro per il miglioramento del sistema;  il registro dei rilievi interni di prima parte, sezione del registro per il miglioramento del sistema dove vengono registrate le eventuali violazioni dell’imparzialità (per esempio: eventuali commesse in cui gli operatori che eseguono le prove siano a conoscenza del cliente o dei valori specificamente attesi, eventuali operatori che abbiano rapporti di dipendenza, collaborazione, familiarità con il cliente ecc…). Il monitoraggio è documentato dall'attestato di rischiosità associato alla matrice. Trezzo sull’Adda, 21 ottobre 2022  Chiara Salvi Amministratore Unico IRTEC SRL

TORNA SU